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Adesso, bisogna che qualcuno, qualcuno di vicino a cui Mr. B. dia ascolto, lo prenda per le spalle e glielo dica in faccia:
"Ora basta...."
Perchè adesso è un po' troppo, non trovate?
Passi per le continue apparizione del Presidente del Consiglio nelle terre colpite dal terremoto, alcune delle quali sicuramente indicate da motivi istituzionali, ma il fatto che ogni giorno questo sia lì ad imporre le mani, guarire gli storpi, mi puzza un sacco di spot elettorale.
Che poi, non è un uomo solo che si muove, si tratta di tutto un apparato di sicurezza che si muove e, ammesso che siano tutti bravi ed efficienti, non penso che abbia impatto 0 sulla macchina dei soccorsi.
Adesso l'idea di fare il Consiglio dei Ministri e poi, forse anche il G8.
Ecco, fossi io un cittadino de L'Aquila mi sentirei come il nuovo cucciolo appena arrivato a casa che viene mostrato a tutti gli ospiti, che lo voglia o no.
Voi vi immaginate tutto il casino che arriva per il G8 (delegazioni, manifestazioni, conferenze, diplomazie assortite...) vi sembra una cosa saggia portarla in mezzo ad una zona in piena ricostruzione?
Mi sembra che ci sia, come è spesso capitato nelle manifestazioni politiche di Berlusconi, un eccesso di personalizzazione del disastro, molto probabilmente a scapito dei disastrati stessi che da reali protagonisti dell'intervento, divengono loro malgrado semplice sfondo dell'one-man-show del Presidente.
Ma forse sono io che mi sbaglio.
Alla prossima
Rampa
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