C'è la crisi, è assolutamente impossibile che non ve ne siate resi conto. I media fanno a gara per dirlo in metodi ortodossi oppure no (c'è Giannino, su Radio24 che inizia la sua trasmissione con "The End" dei Doors tanto per aumentare la cupezza ed il senso di fastidio). Poi c'è l'Internet.
Su Facebook è un florilegio di cavolate come lo "Scontrino Day" ("facciamo che oggi tutti insieme chiediamo lo scontrino per qualsiasi cosa, poi domani tutto normale, eh!"), le denunce sulle presunte evasioni di Ikea ed Auchan ("perché quello che vi consegnano non è lo scontrino fiscale, c'è scritto che non ha valore fiscale, e quindi in realtà aziende come Ikea Italia Retail con Partita Iva Italiana, hanno la sede in qualche paradiso fiscale e non dichiarano niente. A proposito l'offerta sui Normsk, finisce domani!").
A rincarare la dose ci sono le proteste delle categorie (mi ha fatto letteralmente morire il Povero Martire Tassista, evidentemente costretto dagli eventi che al telegiornale dichiarava fiero di dover evadere il 40% delle sue entrate altrimenti non riusciva a lavorare. Vien da chiedersi cosa gli impedisca di trovare un altro lavoro che non lo costringa a sforzi del genere!), oppure il genio di Stracquadanio che intervistato a proposito della liberalizzazione delle parafarmacie ed all'effetto che questo avrebbe sui prezzi delle medicine (che a detta di tutti si abbasserebbero) ha prodotto questo scambio:
Intervistatore: "Come si pone il suo partito su questa liberalizzazione, appoggerete il governo oppure no?"Mi vien da dire che deve essere pieno di elettori di centrodestra interessati al fatto che le medicine rimangano a quel prezzo oppure meglio ancora che aumentino in nome di un non meglio precisato bene comune.
Stracquadanio: "Beh, dobbiamo analizzare prima di tutto l'interesse dei cittadini in base al quale faremo le nostre scelte."
Mi vien da pensare che siamo diventati un popolo di fiscali forcaioli, attenti a quello che evadono gli altri ma sempre indulgenti con le cazzate che facciamo noi. E' giusto che la gente paghi e tutta, come è giusto che gli aumenti delle entrate dello Stato si traducano in benefici per tutti. E' giusto che il rigore e la correttezza entrino finalmente nel nostro patrimonio genetico, ma non è forse giusta questa velocità ed aggressività.
Stavo pensando al dopoguerra, al secondo dopo guerra, quando dopo che erano state pubblicate le immagini di Piazza Loreto, nessuno era più fascista. Par proprio una cosa del genere. Ma se invece di dedicarci a delle quotidiane ricerche del capro espiatore, cominciassimo a guardare i nostri comportamenti, senza accanirsi, senza fare penitenze ma se imparassimo a semplicemente comportarci meglio, ci sarebbe molto da guadagnare, non solo in termini di denaro.
Alla prossima
Rampa
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