Domani quello che è uno degli effetti più visibile della manovra entrerà in vigore. Si tratta dell'aumento dell'iva (meglio conosciuta come imposta sul valore aggiunto). Ora i miei lettori sanno che non sono mai stato tenero con l'acume finanziario di questo governo, ma veramente (probabilmente perché ce l'hanno proprio con me e le mie paranoie!) sembra che facciano a gara a stupire.
Ci sono almeno cinque ragioni per cui questa mossa è stupida oltre che inutile e probabilmente pure dannosa, che vado prontamente ad elencare:
- La prima: ci troviamo in un periodi di stagnazione. Significa che ci sono pochi consumi, che la gente non compra perché le cose costano troppo oppure perché sono impegnati a pagare beni di prima necessità. Ma se non si consuma le cose che vengono prodotte rimangono invendute, se le cose rimangono invendute, si abbassa la richiesta, se si abbassa la richiesta la produzione di nuovi prodotti viene meno, se la produzione di nuovi prodotti viene meno le persone lavorano di meno. Per finire se le persone lavorano di meno guadagnano di meno quindi il ciclo ricomincia. Se vuoi far partire il Paese devi riuscire a muovere questo circolo vizioso in un altra direzione, aumentare imposte a carico dell'unico che non può scaricarle (l'acquirente finale, che non ha partita iva e che si prende in carico la maggiorazione) non è un'idea furba.
- La seconda: se l'evasore quadratico medio evade l'iva al 20%, cosa ci fa supporre che se mettiamo l'iva al 21% l'evasore la smetterà? Il suo senso civico ("Dai, siamo sul serio nella merda quasi quasi le pago le tasse, ma solo per stavolta!")? E l'italica abitudine di chiedere il nero ("Mi faccia fattura, la prego, che con il 21% mi sembra sul serio di rubare! Con la vecchia iva era tutta un'altra cosa!")?
- La terza: come mi faceva notare Max l'aumento reale è dello 0.8%. Ma ci sono dei prezzi in giro già oggi che sono aumentati del 2, 3, 5%. Non male come scusa, no?
- La quarta: la geniale trovata di cambiare aliquota in mezzo al mese e non, per esempio, alla fine del i trimestre fiscale,che già è incasinato gestire la contabilità, così diventa fare il sudoku con i numeri romani, a testa in giù con un coro di Hare Krishna che invocano il loro Dio vicino alle orecchie.
- La quinta: il 21%? ma porca di quella maiala di una vacca, non ne vale nemmeno la pena, tutto il casino per un guadagno infimo per le casse dello Stato. E ci hanno messo pure la fiducia su questa vaccata di dimensioni apocalittiche!
Come spesso accade, mi investe l'impressione che l'Italia sia in mano a dei dilettanti che non sanno nemmeno da che parte cominciare. Secondo me, ma magari mi sbaglio, bastava guardarsi in giro e vedere come fanno gli altri ed imparare, una buona volta.
Alla prossima
Rampa
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