Lettera aperta all'Onorevole Zaia

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Onorevole Zaia,
ho letto con un certo sgomento le sue dichiarazioni qui e siccome sono in un certo qual modo un po' verboso e vagamente polemico mi pregio di risponderle per iscritto.
Diciamo innanzitutto che potrei pure votarla, un giorno, il lavoro che sta facendo al Ministero dell'Agricultura è, appunto, lavoro ed alcune battaglie per la protezione di quello che finisce sulla nostra tavola sono non solo auspicabili, ma necessarie a prescindere dalla bandiera di chi le fa! Ma il mio voto o la mia professione di voto è inifluente.
La considero una persona intelligente, magari non la pensa come me, ma anche questo alla fine è inifluente, l'intelligenza non ha colore e non ha bandiera.
Ma allora mi chiedo perchè sia scivolato in questa maniera: in uno qualsiasi dei paesi a noi vicini, geograficamente o culturalmente, nel momento in cui la politica si mette ad indicare la linea editoriale a giornali e televisioni, si chiama dittatura.
E se il TG3 continuasse a fare il suo lavoro giornalistico, continuando a fare le pulci al governo, che fate? Lo chiudete e chi s'è visto s'è visto? Lo mandate sul satellite al posto di Rete 4? Lo epurate?
Mi dica, onorevole, qual'è l'obiettivo? Una informazione monocorde controllata che inneggi all'operato del Superuomo? Insisto, la reputo una persona intelligente, provi a ricordare i momenti "migliori" della Romania di Nicolae Ceauşescu e rifletta su quello che sta dicendo, la prego.
Poi se questo è l'obiettivo, allora non si spaventi se la gente non sopporta, scende prima o poi in piazza e si ribella. Perchè se c'è una cosa che la Storia ci insegna (anche quella della Romania) è che prima o poi il palco cade, sempre.
La cosa molto triste di tutto questo è che noi, noi Italiano di qualsiasi regione, una guerra civile, l'abbiamo già fatta, e da poco. Possiamo far finta e dire "il secolo scorso" ma in realtà sono solo 65 anni! Onorevole ci rifletta, la prego.
Ossessioni, come quella del controllo, sono un segnale di una debolezza di idee, di contenuti. Se ci fossero i primi ed i secondi, avreste qualcosa da opporre alla stampa "non allineata".
Purtroppo mancano questi, ed in un momento di crisi l'unica reazione che sembrate (voi come Maggioranza di Governo) avere è quella di far finta che la crisi non ci sia, sia già stata risolta.
Ma se invece di parlare di fiction in dialetto e di altre amenità, Lei ci dicesse che sta in qualche modo lavorando perchè il caro prezzi della frutta e verdura sia sotto controllo, perchè la politica di uso dei pesticidi ci permetta di mangiare cose più sane, oppure ancora per il recupero e la tutela del nostro patrimonio agricolo aiuti il nostro ambiente, forse sarebbe meglio, non crede?
Forse in futuro potrebbe correre il rischio di avere anche il voto di gente come me.....

Alla prossima
Rampa