Audio Consigliato: Amanda Palmer "Leeds United"
E' una sfiga quando leggo e sento cose che si concatenano così bene. Perchè mi viene voglia di scrivere e di dire la mia.
La cosa inizia Sabato quando Riccardo mi dice che, essendo stato lì come volontario, la situazione in Abruzzo non è così brutta come la si dipinge, che la distruzione de L'Aquila rappresentata dai media è parecchio più rovinosa di come sia nella realtà. Che il tessuto economico sociale si è già di fatto ricostruito ("Andavamo a fare la spesa da Leclerc, regolarmente aperto!").
A parte le rovine, molto scenografiche ma non per questo meno drammatiche, di Onna o di Paganica, lo stato di distruzione dei luoghi colpiti è poco esteso rispetto alle riprese.
Poi oggi leggo questo su Piccola Italia, il blog che Antonello Caporale tiene sul sito di Repubblica.
Io continuo ad essere dubbioso sull'opportunità di spostare il G8 a L'Aquila (a proposito, se qualcuno ha qualcosa da scaricare da Internet, gli consiglierei una gita a La Maddalena, visto che la Telecom ci ha portato per nulla una connettività degna dello Space Center della Nasa!), poi pure di spostare i Mondiali di Pattinaggio nel 2012.
Quando poi, come si legge dell'articolo, la mortalità nelle tende cresce, è ancora peggio. Qui si sta giocando con le vite della gente.
Alla prossima
Rampa
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