Audio Consigliato: Samuele Bersani "Chicco e Spillo"
Facciamo un gioco, giochiamo a chi piscia più lontano, un simpatico gioco protomachista che i maschietti di una certa età conoscono e, probabilmente (ma non lo ammetteranno mai), hanno fatto in gioventù.
Si tratta di un gioco che in questo momento stanno facendo le più alte cariche dello Stato.
"Faccio un decreto legge."
"Guarda che il decreto legge può essere fatto solo in casi eccezionali."
"Ma chi se ne sbatte io sono il Presidente del Consiglio e dico che il caso è eccezionale. E sbatto i piedi."
"Guarda che io sono il Presidente della Repubblica e non lo dico io lo dice la Costituzione. E comunque non firmo."
"E io cambio la Costituzione, così non occorre la tua firma, mettiamo il digitale terrestre obbligatorio per tutti e la Capitale la trasferiamo ad Arcore (d'inverno) ed al Poltu Quatu (d'estate)."
"Vabbè, fai un po' quel che vuoi, io non firmo e tu rimani con un palmo di naso."
"Ed io chiedo alle altre cariche dello Stato."
"Beh, tieni conto che il Presidente della Camera la pensa come me."
"Tu tieni conto che il Papa la pensa come me."
"Ottimo, chissà quanto vale sul piano istituzionale di uno Stato Sovrano il parere del capo politico e religioso di un Paese Straniero?"
"Poi mi hanno letto alcuni passi di un libro...."
"E su quelli basi le tue decisioni?"
"Insomma, basta, io sono il Presidente e decido io."
"Si, tu sei il Presidente, anche io sono un Presidente, e se tu decidi, io promulgo! Fossi in te mi prenderei una bella tisana!"
Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere a crepapelle......
Alla prossima
Rampa
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