Audio Consigliato: The Blues Brothers "Gimme some lovin'"
Il sonno della ragione genera mostri, o almeno così si diceva. Il problema che il sonnecchiare della ragione non è proprio profondo profondo. Sembra forse in grado di scuotere la maggioranza un attimo, ma proprio poco, per poi farli ritornare in un placido ed immoto torpore.
(Che poi, in tempi non sospetti, Mr. B deliziava il mondo dell'editoria tutta con prefazioni all'"Elogio alla follia" di Erasmo da Rotterdam e poi parla di piani eversivi partiti da lontano? Maddai!)
Sabato vedo le fotografie delle ronde che hanno presentato a Milano. A parte che sembra uscire da "Blues Brothers", e quei tizi sembrano i "nazisti dell'Illinois", poi domenica sento da Pontida il nostro ministro dell'Interno (meglio conosciuto come il "ministro responsabile delle forze dell'ordine") dire che è molto contento dell'approvazione delle cosidette "ronde".
Mah! E i fondi per i tuoi dipendenti, genio del male che non sei altro? Pattuglie senza benzina per le auto? Agenti che non hanno nemmeno i pantaloni dell'uniforme? Se invece di legalizzare gli squilibrati machisti che vogliono portare "ordine" al mondo dessimo dei soldi ai professionisti.
Adesso magari sono pure io che sbaglio. Ma mi pare che tutto quello che c'era prima viene considerato "brutto", "spendaccione", "inefficiente", "antidemocratico" a seconda della bisogna.
I giudici? Il cancro della società.
Gli insegnanti? Dei fannulloni che lavorano niente e producono meno.
Gli statali? Dei mangiapane a ufo.
I poliziotti? Dei panzoni.
Quindi poi si è passati a proporre le alternative, e tra quelle onestamente più affascinanti ci sono le ronde. Attendiamo che la società civile, dovunque essa sia, a questo punto, risponda in una qualche maniera.
Alla prossima
Rampa
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