Audio consigliato: U2 "Sunday Bloody Sunday"
Ieri sera sono andato a vedere il film 3d degli U2. In realtà chiamarlo film è un po' troppo, è la ripresa di un concerto (anche questo è un po' inesatto, il concerto del film è formato dalle riprese di tre concerti dell'ultimo tour in Sud America!)la cosa assolutamente bella è il fatto che la tecnologia 3d di ultima generazione da il suo meglio sul palco.
Le immagini in cui Bono amoreggia letteralmente con la telecamera ti fanno sentire a pochi centimetri da lui che canta ed un impianto come quello del cinema ti fa vibrare esattamente come fossi allo stadio.
Avevo un timore prima di andarlo a vedere: che l'esperienza fosse talmente bella da sostituire quella del concerto. Intendiamoci andare ad un concerto è bellissimo, arrivi alla mattina, ti siedi sul prato, aspetti e nel frattempo ti fai degli amici (che rimarranno tali solo per quel giorno ma in quel momento non è molto importante), aspetti, canti ascolti la radio, se ci sono ascolti i gruppi di supporto, guardi il sole che cala e quando arriva il tramonto allora senti l'adrenalina nelle orecchie, la fatica, la noia e la stanchezza svaniscono e via il suono il canto la massa, le urla. Torni a casa e le note continuano a rimbombare nelle orecchie mentre fai fatica a prendere sonno.
Ecco l'esperienza al cinema non è niente del genere, arrivi paghi il biglietto, ti metti in una stanza chiusa e vedi il concerto. Il 3d ti da di più il fatto che l'illusione è massima. Poi la scelta di fare il concerto in 3d degli U2 invece che quello, per esempio di Richard Clayderman, sicuramente paga.
Sono delle belve da palcoscenico, la musica costituisce un veicolo potentissimo per trasmettere emozioni, in più il bombardamento visivo proveniente dagli immensi monitor che sovrastano il palco aggiunge emozione ad emozione.
Che dire? Io ho cantato tutto il tempo ed in più mi è pure venuta la voglia di andare a vederli in concerto.......
Alla prossima
Rampa
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