Audio Consigliato: AC/DC "Back in Black"
Visto la settimana scorsa, questa riduzione di Jon Favreau è, a mio modesto e sindacabile parere un filmone.
Tanto per liberare il campo da ogni dubbio, è una delle migliori versioni su grande schermo dei fumetti Marvel che si sia mai vista.
Diciamo che da quando si sono riorganizzati nei Marvel Studios, la media dei film tratti dai comics è notevolmente migliorata (se qualcuno ha voglia di discutere questa mia affermazione è liberissimo di cercare "The Punisher" con Dolph Lundgren, oppure delle versioni anni 80 di Spiderman, oppure ancora i Fantastici 4 di Corman dei primi anni 90), ma in parecchi casi il prodotto finale si è rivelato perfetto sotto il profilo dell'esecuzione ma carente in maniera drammatica per quel che riguarda la storia.
Va bene tutto ma vedersi ricicciare nuovamente una versione rimasticata e qualche volta diluita delle origini di questo e quel personaggio è veramente una palla. Ma Iron Man è tutto questo ma è retto da un cast stellare che brilla di luce riflessa del protagonista.
Già, Robert Downey Jr, un attore qualche volta sottovalutato ma comunque grandissimo produce un Tony Stark divertente, a tratti comico, piacevolmente anarchico e sottilmente psicotico.
Tutti gli altri si mettono al suo servizio, la Paltrow nel ruolo della segretaria tuttofare innamorata del boss, l'amico Rhodes, perfino la nemesi (un Jeff Bridges cattivissimo ed irriconoscibile) lavora benissimo per sottolineare la performance del protagonista.
Poi tutti il resto è, come dice il mio amico David, "rumoroso e colorato" effetti al meglio della tecnologia esistente, immagini bellissime, nitide chiare e scene di azione stupende.
Un piacevole paio d'ore, dopo tutto.
Questo mi porta a due considerazioni: la prima, è del tutto inutile, le animazioni al computer, gli effetti speciali, le diavolerie, non sono in grado di supplire l'assenza di una solida trama e di attori che riescano a trasmettere sensazioni al pubblico.
La seconda, è ora che basta! Le scene dopo i titoli di coda NON HANNO SENSO! Cioè qualcuno mi spieghi qual'è il senso di piazzare una scena dopo quindici minuti di titoli, che quando va in onda le luci sono accese, la gente è uscita, gli inservienti stanno pulendo la sala!
Se devi aggiungere qualcosa alla storia sei uno stronzo perchè non mi metti in condizione di seguire al meglio il senso della trama, se vuoi mettere un inside joke, sei stronzo uguale perchè comunque potevi metterlo prima o meglio ancora incorporarlo nei titoli di coda (un po' come la sequenza dei titoli di "Delicatessen" di Jeunet e Caro).
Alla prossima
Rampa
Nessun commento:
Posta un commento