mercoledì 23 aprile 2008

Quel sottile piacere.......

Audio consigliato: Arrested Development "Mr. Wendal" da "Zingallamaduni"
Sarà fariseo e semplicistico ma mi piace vedere i potenti nei casini. Il potente nei casini in questo caso è sua eccellenza il Pontefice, e, udite udite, quelli che l'hanno messo nei casini sono nientepopodimeno che la maggioranza dei cittadini votanti del Paraguay!
Se la realtà supera la fantasia o lo fa in grande stile o nemmeno si prende il disturbo, no?
I fatti....
Il ridente paese del Paraguay di ridente ha poco o niente viene da anni di dittatura militare, ha l'intera classe contadina ridotta alla fame ed una permanente emorragia di forza lavoro che è costretta ed immigrare.
Il che è strano visto che nel paese c'è il più grande invaso di acqua del mondo che produce tanta di quella energia elettrica che il governo paraguaiano la vende ai paesi vicini.
Un bel giorno un sacerdote che si è fatto le missioni in Ecuador, si è sporcato le mani con la povera gente ed alla fine è stato pure eletto vescovo, prende e dice una frase del tipo:
"A me di convertire le anime interessa, ma secondo il mio modesto parere, la salute spirituale non basta, questa gente ha bisogno di dignità!"
E bel bello si è tolto i paramenti e si è messo a capo di una coalizione di movimenti e partiti (Repubblica oggi li definiva di "centrosinistra" ma visti i tempi tenderei a prenderla con le pinze!) e si è candidato alle elezioni.
Come regalo e sprone si è cuccato instantaneamente una sospensione "a divinis", lui non contento ha chiesto di essere riportato allo stato laicale per essere più libero di gestire l'intera campagna elettorale. Com'è come non è vuoi che abbiano sbagliato numero di fax, vuoi che la e-mail non sia partita, che il piccione viaggiatore fosse stanco stanco, la delibera che lo scioglieva dai vincoli della Chiesa non è arrivata. E lui è partito in campagna elettorale senza che gli fossero revocati i voti (c'è una regola nell'ordinamento ecclesiastico che vieta ai religiosi di assumere incarichi politici, la politica o la si influenza da fuori o non si fa!).
L'altro ieri ha vinto, la maggioranza del paese messa di fronte a decidere se volevano lui o una signora esponente di più o meno quello stesso estabilishment che aveva animato per anni la dittatura, ha scelto lui.
Adesso la palla sta nelle mani di Benedetto XVI, che avrebbe dovuto revocare i voti prima che il nostro iniziasse la campagna elettorale. Il Pontefice può fare in pratica due cose.......
Revocare i voti del Vescovo Lugo e far finta che questi non abbia disobbedito a quella direttiva che impedisce ai religiosi di concorrere a incarichi pubblici (vado a memoria ma mi sa che Baget Bozzo ai tempi si era pigliato una diffida per essere diventato europarlamentare).
Oppure allontanare dalla Chiesa, sospendendo e forse addirittura scomunicandolo, un Capo di Stato eletto di un Paese Cristiano.
Adoro queste cose, voi no?

Alla prossima
Rampa

7 commenti:

frarobertooo ha detto...

Vado un attimo OT... ma non troppo!

Tempo fa definivo la classe politica italiana come "sudamericana". Poi ho visto come il Brasile sia additato come paese emergente, l'Argentina si stia risollevando dal tracollo del 2002 e gli altri stati seguino a ruota... mi viene da dire MAGARI fossero sudamericani!

Perdonatemi il qualunquismo :P

Barbara ha detto...

Al pastore tedesco piace la politica, eccome se gli piace, non solo quella estera,peraltro...

Rampa ha detto...

Per Ignazio e per tutti, letture interessanti: io ieri sera sono partito da wikipedia ed ho cercato "Teologia della Liberazione" corrente cattolica di cui Lugo è esponente.
Ciao
Rampa

Ema ha detto...

>Adoro queste cose, voi no?

No. Sono quisquiglie teologiche che non servono a nulla! L'importante è che una persona prob. corretta sia stata votata...
Quando avremo Padre Silvio?
ema

Barbara ha detto...

abbiamo già Don Silvio (baciamo le mani)

Rampa ha detto...

Speta un attimo che spiego perchè adoro queste cose........
Nel corso degli anni sono diventato non credente, o meglio credo che ci sia un codice di valori che ci indichi ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e che questo codice di valori, ci sia dato dalla morale, dalla cultura dalla sensibilità di noi uomini (nel senso di specie).
Non mi convince il fatto che il codice ci debba esser dato da una religione (ce ne sono tante!). Non sono d'accordo che i valori cristiano debbano essere segnati nella Costituzione Europea, non sono d'accordo che nelle aule scolastice ci sia il crocefisso e non la foto del Presidente della Repubblica.
Ritengo che l'intervento o meno del Pontefice in Paraguay sia il nervo scoperto dell'atteggiamento un po' "opportunista" della chiesa negli ultimi anni.
Non ho visto posizioni della chiesa Cattolica nei confronti del Tibet, ma ho visto posizioni sulla situazione in Israele, per non parlare nemmeno di quella che ritengo una costante ingerenza nella politica italiana (fecondazione assistita e aborto in primis).
Sembra che ci siano valori "chic" da difendere e valori che sono divenuti "demode" da un momento all'altro a seconda delle oportunità.
Spiacente se sei una dottrina dogmatica non puoi stare dietro alle mode. Ma se sei una dottrina dogmatica devi stare dietro al mondo che ti circonda, lo stesso mondo che ti sta dicendo che non può e non vuole fermarsi per aspettarti.
Ciao
Rampa

Rampa ha detto...

Si scrive "scolastiche" e non "scolastice".
Errore in blu.
Ciao
Rampa

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