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Adoro il mio paese, alla follia, anche se qualche volta mi viene voglia di scappare in qualche isola tropicale oppure in luogo in cui le cose abbiano un senso la maggior parte del tempo.
Poi ci penso e scopro che anno dopo anno mi sono affezionato anche alle cose che mi fanno incazzare fuori dai gangheri.
Vi rendete conto che il giorno in cui sapremo la verità su Ustica o su l'Italicus, un pezzo del mistero del paese andrà definitivamente perduto.
L'Italia è un posto meraviglioso dove le sentenze depositate sono delle muffe che vengono ignorate per giorni mesi ed anni ed alla fine saltano fuori più belle che pria con invidiabile senso comico (se raccontate che un tipo di nome Pizza con una sentenza passata in giudicato da due anni sta per fare saltare le elezioni politiche a quindici giorni dal voto all'estero o ridono o vi rinchiudono!).
L'Italia è un posto in cui i vincitori fanno a gara a saltare sul carro degli sconfitti (oggi Storace ha minacciato di far parte della minoranza in Comune a Roma, dopo averlo fatto vincere!). Adoro questo paese e non saprei in quale altro posto siamo disposti a rivalutare le porcate migliori, dateci solo un paio d'anni e le eleggiamo a "geniali trovate".
Siamo quelli che studiano legge per aggirare le leggi e quando ci beccano ci guardiamo intorno come se passassimo di lì per caso, che quando troviamo un senso vietato che ci impedisce di andare da qualche parte osserviamo a destra, a sinistra e poi ACCELLERIAMO SGOMMANDO!
Enzo Biagi, in una delle sue ultime apparizioni televisive, mi pare da Fazio, diceva che noi Italiani siamo "gente di buon cuore". Mi ricordo che quella volta mi sono venute le lacrime agli occhi pensando che forse le sue parole erano frutto di una sopravvalutazione dovuta all'amore per questa piccola parte del luogo terraqueo che chiamiamo casa.
Forse siamo messi meglio dei Neozelandesi che a Wellington scongelano il calamaro gigante e fanno lanci di agenzia in tutto il mondo per farlo sapere...... ma non di tanto.
Oppure forse la considerazione potrebbe essere che gli Italiani siano gente di buon cuore con un carattere un po' del cazzo!
Ai posteri l'ardua sentenza!
Alla prossima
Rampa
2 commenti:
>Vi rendete conto che il giorno in cui sapremo la verità su Ustica o su l'Italicus, un pezzo del mistero del paese andrà definitivamente perduto.
Dillo ai parenti delle vittime.
Per me il bilancio tra cose belle e cose brutte è nettamente sbilanciato (verso quelle brutte!)
ema
Lungi da me prendermi gioco delle vittime di Ustica (il fatto che non si sappia la verità su quello che è successo quel giorno è una delle cose che mi fa incazzare fuor di misura). Il problema è che ci siamo del tutto anestetizzati su queste cose. O meglio siamo quasi abituati a cose del genere. Ci indignamo per un po' ma fino a domani, poi la nostra attenzione si sposta rapidamente sullo scandalo del giorno. Ed ogni giorno c'è uno scandalo diverso, un grido di allarme di questa o quell'altra situazione.
Non so se sono in grado di fare un bilancio, le cose stanno così. Possiamo vivere in questo paese tentando di rendere il nostro piccolo lenzuolino il più pulito possibile, oppure possiamo lavarcene le mani ed andarcene.
Io, per me, preferisco rimanere qua!
Rampa
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