venerdì 8 giugno 2012

Selling Italy by the pound....

Audio Consigliato: Genesis "No Son of mine"

Il finale della nomina del consiglio dell'AgCom e le seguenti polemiche si inseriscono in uno scenario che definire triste è poco. Se poi ci aggiungiamo la sceneggiata napoletana della fiducia a Formigoni in Regione Lombardia, la mancata conferma dei domiciliari a De Gregorio e Lusi (poi ci torno) mi sembra che stiamo raschiando un pochino il fondo del barile (leggo stamattina che Monti vorrebbe avocare a se le nomine dell'AgCom, l'avesse fatto qualcun altro avremmo detto dittatura, in questo caso è praticamente eutanasia!).

Il concetto, come ho avuto modo di discutere nei giorni scorsi, è ancora una volta la versione della stramaledetta politica del ribasso, che è una iattura di dimensioni incredibili e che sta distruggendo l'Italia da dentro.

Facciamo degli esempi: vi ricordate Brunetta? Lanciò il suo programma politico dicendo che tutti i dipendenti statali erano dei fannulloni, panzoni, mangiapane ad ufo e, con una serie di leggi, si mise ad inasprire i controlli, a negare diritti etc...
Ora, io non ho nessuna intenzione di difendere gli "statali", ma penso che la statistica mi dice che in un qualsiasi aggregato di persone ci sono gli scansafatiche, quelli che lavorano il giusto, e l'eccellenza. Se, in qualità di ministro affermo che sono tutti scansafatiche, quelli che ci mettono l'anima, quelli che lavorano e che si sbattono, che motivazione hanno? Nessuna.

La stessa cosa vale per i politici, ci sono quelli che non intervengono in parlamento (mi pare che l'onorevole Gaglione, del PDL faccia parte di questi), ma ci sono anche quelli che fanno il loro lavoro con dignità, con solerzia e con spirito di servitori dello stato (Openpolis, può aiutare in questo). Andare a dire che tutti sono dei ladri non solo non corrisponde al vero, ma inoltre costituisce una spinta all'inattività per quelli che invece il loro lavoro lo fanno.

Con lo stesso identico criterio, anche gli elettori sono tutti delle persone credulone raggirabili e senza cervello. Ed invece non è così. Ci sono quelli che si informano e quelli che no. Il fatto è che il pregiudizio è sempre una spinta al ribasso, e chissà dove questo ci sta portando, dopo tutto.

Alla prossima
Rampa

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