giovedì 8 luglio 2010

Crisi di identità......

Audio Consigliato: Giorgio Gaber "Io non mi sento italiano"

Mi è capitato nelle scorse settimane di parlare con amici di una cosa curiosa: vale la pena di rimanere in Italia, in questa Italia?
Io sono dell'avviso di sì (e se la volete tutta prendetevi il monologo di Jean Luc Picard in Star Trek: Primo Contatto, chiaramente ispirato a Moby Dick, che vi consiglio di ascoltare qui in inglese, perchè lui è bravo e ne vale la pena. Fine della digressione), sono dell'avviso che se "arrivano i barbari" non si possa sempre fare un passo indietro.
Però ho degli amici che il grande passo l'hanno pure fatto, e mi dicono quanto si trovano bene, come funzionano meglio le cose dove si trovano, quanto siano lontane le insensatezze della società in cui vivo e cui, purtroppo, continuo ad abituarmi, giorno dopo giorno.
Il problema è questo: vale la pena oppure no?
Un amico, mi ha detto: se non hai ancora deciso di andartene vuol dir che ti va bene oppure che non ti girano abbastanza le palle. Sono almeno tre giorni che la sua frase mi gira in testa. Proprio così, tertium non datur.
C'è qualcosa che non mi quadra in questo, sul serio.
Nel senso che sono convinto che ci sia una parte non piccola di persone che la pensa come me e che dice, oppure ha detto, basta.
Che non sopporta il fatto che in questo paese la legalità non conti nulla (sei il più figo perchè sei riuscito a fregare tutti, non perchè rimani dentro alle regole). Che non crede che le leggi si applichino solo agli altri. Che non crede che il top della vita sia il successo a prescindere dagli altri.
Sono convinto che andarsene significherebbe tradire anche loro, dire che non è più possibile combattere.

Però quando poi si va a discutere, continuo ad avere sempre meno pezze giustificative, continuo a vedere i cattivi esempi che vincono ed i buoni che soccombono.
Nell'indifferenza generale, in un mondo senza compassione ne carità.
C'è molta difficoltà e tristezza in questa realizzazione, e qualche mattina ci penso. Molto, sul serio. Sono solo io?

C'è qualcosa di sbagliato in un paese in cui l'intera informazione starà zitta per un giorno per chiedere il semplice rispetto della libertà di stampa. Queste battaglie dovrebbero essere già state combattute, e vinte. E non dovremmo dover tornarci più!

Alla prossima
Rampa

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