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Domanda probabilmente stupida: il governo ha una maggioranza schiacciante dovunque, la situazione in Italia è quello che è, è proprio necessario partire dalla riforma presidenziale?
Cioè, mentre la classe operaia boccheggia, le aziende continuano (a torto o a ragione, ma non è questo il punto) a chiedere aiuto e cassa-integrazione (qualche volta pure assieme), mentre tutta una certa parte della società è allo stremo, ci mettiamo a parlare di come eleggere il Presidente della Repubblica?
La settimana scorsa leggevo questo post di Suzukimaruti (Enrico Sola) e pensavo che ora è tempo. E' tempo che questa destra, questa "classe dominante", ci proponga cosa diavolo vuole fare. Perchè in 15, diconsi 15, scrivonsi 15, anni di governo abbiamo solo parlato di "conflitto di interessi", "comunisti", "televisioni ( a proposito, dopo 11 anni dalla sentenza che glielo consentiva Europa 7 può finalmente utilizzare la licenza che le permetteva di trasmettere su scala nazionale, mentre Rete 4 non è ancora sul satellite! Direi che è stata una lotta di libertà!)", "ici", "lacci e lacciuoli", "legittimi impedimenti" ed "utilizzatori finali", poi anche di "mignotte", adesso un po' di spazio per parlare di politica, per dare una forma al pensiero del paese che ha in testa questa maggioranza ce la potrebbe dare, o no?
Chiediamo troppo?
E' troppo difficile?
Ma allora nella lista delle cose da fare, cosa dovrebbe andare al primo posto? Come accidenti si elegge il Presidente della Repubblica (che volendo ora come ora, Berlusconi potrebbe lanciare un progetto tipo "doppio turno per alzata di mano" e tanto lo voterebbero pure al referendum consultivo)? Oppure la Riforma delle Pensioni? Oppure ancora il riordino della Sanità? Oppure ancora il Salario Minimo?
A me sembra che sia come costruire una casa iniziando dal tetto, non mi sembra furbo, ma magari, come al solito, mi sbaglio!
Alla prossima
Rampa
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