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Allora guardo le gallerie di Repubblica, un mio piccolo piacere proibito. In mezzo alla mole di tetteeculi (si lo so l'ho scritto tutto attaccato! Va bene così, non è un errore, giuro!) c'era pure questa.
Ora sono convinto che Michael Jackson sia ormai ridotto ad un fenomeno da baraccone, che la reale innovazione delle sue musiche sia finita con "Off The Wall" e forse che ci fossero ancora dei singulti creativi in "Thriller" e forse ma forse in "Bad".
Adesso, dopo tutti i casini del processo, dopo tutte le malattie vere o presunte (reali o immaginarie), rimane solo un pagliaccio inseguito da paparazzi infoiati a caccia di fotografie che non aggiungono nulla alla storia ma molto alla guardonaggine di NOI (mi ci metto pure io!) pubblico.
Poi il fatto che abbia chiamato un figlio Blanket (che in inglese sta per coperta) e lo faccia andare in giro con il volto coperto da un sudario, aggiunge molta tristezza a tutto l'insieme.
Alla prossima
Rampa
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