Audio Consigliato: Elio e le Storie Tese "La terra dei cachi"
Essere milanesi ed essere insigniti dell'Ambrogino d'Oro deve essere una soddisfazione non da poco. Quando poi sei una band che è stata nella scena off per un sacco di anni (devo avere ancora la cassettina duplicata di "Italian Rum Casusu Cikti" da qualche parte) e che sei entrata nei circuiti discografici maggiori per acclamazione popolare deve essere una libidine non da poco.
Però la morale e l'etica non si svendono e quindi gli Elii, con una mossa per cui avranno la mia stima immutata e grandissima, hanno cortesemente ma fermamente declinato l'onoreficenza (potete leggerne qui).
Potevano intervenire ed usare la cerimonia come cassa di risonanza, potevano fare qualsiasi cosa, ma hanno affidato la loro risposta ad una lettera. Chapeaux.
Un po' meno di cappello alla risposta dell'assessore Salvini, ma non sempre si riesce ad essere all'altezza. Mio nonno avrebbe detto: "Occasione persa per stare zitto!". Grande il nonno!
Alla prossima
Rampa
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