giovedì 13 novembre 2008

Pii desideri...

Audio Consigliato: The Offspring "Pretty Fly (for a white guy)"

Ma secondo voi, se dopo il blocco dei flussi immigratori, previsto dalla Lega, chiedo al figlio di Bossi di venire ad occuparsi di mia nonna, giorno e notte, quando sta bene e quando sta male, agli stessi soldi che diamo attualmente alla badante che ci sta aiutando in questo momento, faccio una domanda provocatoria o semplicemente ricorro alle forze lavoro a nostra disposizione nel momento in cui l'apporto di manodopera estera verrà a mancare?

Per rendere più chiaro l'esempio, possiamo sostituire "mia nonna" con "a lavorare in catena di montaggio" oppure "a guidare il camioncino del mio trasportatore" ed "il figlio di Bossi" con "il figlio di Calderoli" oppure con "chiunque dei nostri figli"!

Di nuovo ricominca quel discorso di pancia per cui le persone che vengono da fuori ci rubano tutto, ci tolgono lavoro, ci impediscono di essere ricchi, ci insidiano le donne.....
Tutte balle! Per quel che riguarda gli immigrati sono sempre stato dell'opinione che ci siano farabutti fra di loro nelle stesse identiche percentuali che si ripropongono fra di noi. Sono convinto che le politiche assistenziali "cattoliche" che tendono ad accogliere ecumenicamente tutti quelli che si presentano sono si la miglior risposta nell'immediato ma che dopo ci debba essere una certa scrematura fra le persone che vogliono costruirsi una nuova vita, che sono sicuramente la maggioranza, e quelle che cercano semplicemente un nuovo posto dove fare casino, che sono pochi.

Ritengo che le nuove generazioni dovrebbero studiare storia, cercare su google cose tipo "Italiani in Belgio" oppure "Sacco e Vanzetti" e dopo aver letto, studiato ed imparato debbano farsi una domanda del tipo: "Vogliamo sottoporre anche noi i nostri immigrati a tutto questo?"

La risposta è "Si" o "No" tutte quelle che ci stanno in mezzo, sommerse di distinguo e di "ma..." sono solo cazzate!

Alla prossima
Rampa

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