martedì 11 novembre 2008

Il business prossimo venturo.....

Audio Consigliato: Pink Floyd "Money"

Oggi leggo su Repubblica.it questo articolo di economia in cui una analisi del fatturato della Porsche porta alla considerazione che, almeno nel caso della casa di Stoccarda, il guadagno maggiore non è stato generato dalla produzione e vendita di velocipedi a motore (cosa che peraltro riesce bene da quelle parti!) ma bensì dalla negoziazione delle azioni Volkswagen in possesso alla Porsche.

L'articolo di Vincenzo Borgomeo ne parla come fosse una cosa nuova, ma in realtà il modello secondo cui le multinazionali stanno cambiando il peso del loro core business non è una cosa nuova.

Di solito quando racconto questo meccanismo, i miei interlocutori mi guardano come fossi un alieno, eppure la cosa mi è stata raccontata da colleghi e fornitori che sono dentro al sistema.
Prendete una qualsiasi catena GDO (che sta per Grande Distribuzione Organizzata), sceglietene una a caso, elettronica di consumo, supermercati, articoli sportivi e chiedetevi quale potrebbe essere il loro core business (la loro principale fonte di reddito).
Vendere prodotti al cliente? Direte voi...
Sbagliato. I loro veri affari li fanno investendo denaro a medio termine, su mercati azionari o obbligazionari. Stupiti, vero?
Tutto funziona con un meccanismo piuttosto semplice ma ingegnoso.....
Poniamo che io sia una catena di negozi a respiro nazionale o meglio ancora europeo, ed il mio amico Pippo abbia una fabbrica di minuterie metalliche che produce, per esempio, frullini a mano (quell'attrezzo di cucina che serve per montare a neve le uova!).
Arrivo in ditta da Pippo e gli dico una cosa del tipo: "Mi piace il tuo frullino, così bello, autarchico eppure fashion, ne voglio 3 milioni per i miei negozi!".
Dopo aver strabuzzato gli occhi per la dimensione della commessa, l'amico Pippo si fionda su una calcolatrice, calcola, scorpora, fa tutte le cose che deve fare e mi dice trionfante (probabilmente anche un po' sudato): "Te li faccio e ti costano 100 al pezzo, spese comprese."
Io serafico gli rispondo: "Quando sono pronti, per il pagamento facciamo un 180 giorni?" (per i non addentro significa che ricevo la merce adesso e la pago dopo 180 giorni dalla consegna, cioè fra sei mesi).
La mole della commessa rende comunque vantaggiosa la mia offerta, quindi Pippo accetta.
Andiamo nel mio grande magazzino, dove ricevo tutti quei frullini (siamo a tempo 0 quando il tempo arriva a 180 devo pagare Pippo, occhio!).
Io inondo di frullini il mondo, e siccome sono frullini belli ne vendo a pacchi, poi visto che il prezzo è buono (io li ho messi fuori a 110) ne vendo veramente un sacco.
Se mi avete seguito fin qui adesso dovrebbe sorgere la domanda: "Ma come li hai comprati a 100, li vendi a 110, sei sicuro di quello che fai, non ti pare di fare un po' poco guadagno?"
Invece no, perchè siamo a tempo 0 ed il cliente (quello che paga per il frullino fashion) mi sta dando i suoi soldi adesso! Io li darò a Pippo a tempo 180, quindi ho sei mesi (diconsi sei mesi) per investirli in speculazioni e guadagnarci ben di più. Et voilà!

Questo meccanismo ha delle ricadute che gli avvenimenti degli ultimi mesi hanno provveduto a scoprire in maniera preoccupante. Vediamo perchè: la necessità di grandi masse di denaro che dovevano essere redditive in fretta ha senz'altro drogato una parte di mercato che aveva a che fare con investimenti ad alto rischio, e questo, nel momento in cui i nodi vengono al pettine potrebbe generare un blocco nel circolo della catena distributiva.
Il fatto di drogare un mercato come quello della media e grande distribuzione al ribasso, porta a tagliare i ricarichi, porta ad una sorta di guerra tra poveri in cui in realtà quello che vende sottocosto si sta indebitando in maniera proporzionale al successo che ha sul mercato (concetto interessante).
La cosa poi più importante è un cambiamento di direzione: in un negozio in una fabbrica c'è un prodotto "certo" (la cosa che produco, la cosa che compro e vendo) nel momento in cui questo diventa corollario ad un prodotto "incerto" (la plusvalenza derivante dalle mosse sul mercato di borsa o altro), quale sarà a soffrire in caso di problemi?

Alla prossima
Rampa

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