sabato 2 agosto 2008

Il bicchiere mezzo vuoto

Audio Consigliato: Pino Daniele "Io so' pazzo"

L'altro giorno ho fatto una bravata, lo ammetto, anche poco simpatica, ma quando l'ho scritta lo era, e quindi l'ho fatta.
In breve ho fatto una battuta dentro un'e-mail che parlava di altro sui rifiuti e l'ho mandata ad una persona che vive e lavora a Napoli.
Le battute che si scrivono hanno una vita particolare: vengono scritte con un sorriso con dei riferimenti e delle preoccupazioni differenti, rimangono quescienti durante tutto il transito, e quando vengono lette possono incontrare persone che le apprezzano e ci ridono, oppure che si sentono colpite e non ci ridono proprio per nulla. E' un rischio, qualche volta sottovalutato, qualche volta voluto.
Antonio, bontà sua, mi ha fatto notare la cosa e ne abbiamo parlato, ci siamo chiariti ed ancora mi scuso.

Oggi però leggo su lavoce.info questo articolo, in cui si parla della reale situazione, al netto di tutte le dichiarazioni trionfalistiche (mancava solo il cartello con la scritta "Mission Accomplished"), dei rifiuti in Campania, di quello che si è fatto, di quello che si sta facendo e di quello che si dovrà fare.

Certo, il posizionamento e la creazione delle discariche al giorno d'oggi è riassumibile nella frase "sono favorevole alla discarica ma da un'altra parte!", ciò non toglie che quello che si chiede alla Campania (non solo la regione, non solo i comuni, ma anche alle persone) è cambiare la propria mentalità. Poi si fa i conti fra quello che ci costa (all'intera comunità) smaltire e quali sono le strade migliori per non avere più una situazione del genere.

Il panorama è comunque piuttosto deprimente, a prescindere da quale parte politica la si guardi, e certamente non fa onore al nostro paese, nella sua interezza.

Alla prossima
Rampa

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