venerdì 2 dicembre 2011

Prospettiva

Audio Consigliato: Kid Rock "All Summer Long"

Considerazione: l'altro giorno uno strillone dei giornali della città lamentava che un reo di un omicidio avesse ricevuto una condanna di solo 17 anni. Si trattava di un caso di quattro cinque anni fa, quando una ragazza qui dei dintorni, andata in vacanza in Spagna era stata uccisa da un tizio, un po' sbiellato che aveva reagito male ad un "no".

Ok, qui le parti sono chiare. Questo tizio è colpevole, è stato riconosciuto da prove inconfutabili, ha confessato, insomma deve pagare.
La ragazza, purtroppo, è morta, nulla la potrà più restituire, è la vittima (perché un "no" è sempre un "no" e non ci sono cazzi!), ed è giusto che il tizio paghi per quello che ha fatto.
Tutto chiaro? Pare.

Invece quello che mi fa un po' specie è il "solo" che appariva nella testata dei giornali. Solo? Perché? Con che diavolo di diritto uno può permettersi di scrivere cose del genere.
Che cazzo vuol dire solo? Che pena bisognava dare a quel disgraziato? Ergastolo? La pena di morte? Il taglione?
Come al solito bisognerebbe capire qual'è il senso di una pena. Serve per redimere (far meditare sui propri peccati, far crescere la persona, rieducare alla società?) oppure serve solo per mettere qualcuno dentro un grande freezer finché morte non sopraggiunga (una cosa tipo Demolition Man, quel film con Stallone?)?
Basta che facciamo a capirci, e poi ci si organizza di conseguenza.

Ma che i giudizi vengano nel merito commentati da un giornale, mi sembra veramente una cosa folle! Magari sono io che mi sbaglio.

Alla prossima
Rampa

Nessun commento:

Tutte le immagini ed i contenuti sono dei rispettivi proprietari, tutto il resto va sotto le Creative Commons.

Se volete contattarmi via mail cliccate qui.