lunedì 17 ottobre 2011

Libri: Morte ai cavalli di Bladder Town

Audio Consigliato: The Clash "London Calling"

Prima che a qualcuno venga in mente l'obiezione: non è un libro, è un fumetto, ma è fatto a forma di libro, ed è pieno di immagini e testi. Quindi, direte? Quindi va bene libro. E basta! (fine dello sfogo dittatoriale del gestore del blog!)

Per tornare alle cose serie. Il fumetto l'ha scritto un amico mio, è auto prodotto e già solo per quello di questi tempi.... Inoltre è veramente fatto benissimo e quindi sono punti in più.
La storia è presto detta: nella città di Bladder Town, popolata dalla famiglia di fratelli Jones, accade una serie di avvenimenti: una certa disfunzione ormonale, una complicata epidemia dei cavalli e l'arrivo di un ciarlatano rivenditore di rimedi.
Il tutto condito da case a forma di cactus, da divinità che si manifestano nel deserto e da atroci trasformazioni.
Beh, tutto chiaro! Vero?

Tutto chiaro un corno, evidentemente, anche perché nascosto sotto un segno (di Talami) che sembra elementare, ci sono dei personaggi che sembrano uguali e non lo sono, dei simboli che sembrano buttati a caso ma che in realtà hanno un ruolo importante nella storia. Ed a mettere la ciliegina sulla torta ci sono i testi (di Lise), che inseriscono in sequenze apparentemente lineari delle informazioni del tutto tangenziali ed incongrue.

Humor nero, bianco e beigiolino (quel beige che sta fra il perla ed il tinta panna) contribuiscono a renderlo un tuttuno di ottimo livello seppur con qualche incertezza in qualche passaggio narrativo. Devo dire che all'inizio il segno era molto lontano da cose che ho adorato e con cui sono cresciuto ma con il proseguire della storia sembra molto un pretesto per narrare di scene anche cruente (la morte dei cavalli per esempio) con una leggerezza ed allo stesso tempo lasciando assolutamente pochissimo spazio all'immaginazione.

Che dire, la lettura merita, è divertente ed appassionante (ha perfino superato la prova del lettore Inatteso, una persona, non appassionata di fumetti, a casa mia ha preso il fumetto in mano e se lo è letto tutto ridendo in alcune parti ma arrivando alla fine). Lascia solo un po' di amaro in bocca il finale. Infatti si promette un seguito, che a questo punto saremmo un po' ansiosetti........

PS: visto che trattasi si autoproduzione potreste, dico potreste (anzi forse addirittura dovreste), trovarlo nelle fumetterie del regno, ma nel caso così non fosse basta che mandiate una mail a blizzblog@gmail.com e verrete esauditi nel minor tempo possibile . C'è pure un blog che merita e si trova qui.

Alla prossima
Rampa

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