venerdì 26 novembre 2010

Diritto???

Audio Consigliato: Paolo Conte "Vieni via con me"

Stavo pensando di scrivere un post su questa storia del diritto di replica (quello richiesto dalle associazioni pro life a "Vieni via con me" e, per giunta, concesso dal CDA della Rai) quando una vignetta del buon Makkox ha riassunto (probabilmente meglio) molto di quello che volevo dire.
La fonte originale è su "Il Post" ed il link è questo, che si sappia.
Però ci sono delle aggiunte che mi vengono, tanto per sottolineare la strana e complessa situazione che si è venuta a creare. Si tratta, detta in termini molto semplici, di chi sa fare il proprio lavoro e chi no.
Dunque, il CDA della Rai, nella persona del Direttore Generale Masi, con l'opposizione di qualche membro, ha osteggiato la messa in onda della trasmissione. Le ragioni? Delle due l'una, o una censura preventiva perchè si era convinti che qualcuno avrebbe aprofittato di un palco vuoto per recitare l'intera opera di Cecco Angolieri a rutti, oppure perchè si era convinti che un prodotto del genere non avrebbe incontrato i favori del pubblico (e questa in un'ottica costi e benefici è l'unica scusa che ci può stare).
Alla luce dei fatti (dati auditel, share e gradimento del pubblico) questi avevano torto. Cioè non c'è da interpretare, avevano torto marcio! Se mandi 15 sfigati a stare pane ed acqua in un isola in nome dello share e delle entrate pubblicitarie, allora in nome dello share fai anche un passo indietro e lasci che persone che (alla luce dei suddetti dati) ne sanno più di te, facciano il loro lavoro e tu ti dedichi ad altro.
In questo apparente non rendersi conto dei propri limiti, il CDA decide che, siccome è evidente che di televisione ne sanno a pacchi, è il caso di indicare agli autori della suddetta trasmissione (che in un qualsiasi piano industriale andrebbe segnalata come "gallina dalle uova d'oro") gli ospiti da invitare e le persone da far parlare.
Ma non avevamo già chiarito che voi di televisione ne capite quanto io ne capisco di fisica quantistica? Allora si inventano la storia del contraddittorio. Bene, dall'anno prossimo X-factor andrà in onda ogni quindici giorni e nella settimana di pausa, negli stessi orari e con le stesse modalità ci mettiamo un bel programma serio di musica classica! Oppure una trasmissione su due di Porta a Porta sarà sostituita da una lettura di testi di Aristofane e Senofonte. Caro CDA, se vuoi il contraddittorio allora devi metterlo dappertutto, altrimenti così è troppo facile.
Come dite? Che lo share va a ramengo? Che i dati auditel cadono in picchiata? Bravi, vedete che avete capito l'esempio dopo tutto!

Alla prossima
Rampa

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