sabato 31 luglio 2010

C'eravamo tanto sopportati.....

Audio Consigliato: Pink Floyd "Wish you were here"

Fiumi di inchiostro imperversano sul divorzio Berlusconi - Fini. Se se ne interesseranno saranno gli storici a dire chi ha cacciato chi, chi è rimasto coerente con le proprie idee. Ma gli storici saranno nel futuro in un paese diverso. Questo lascia noi, Italiani del 2010, con una gatta da pelare!
E adesso? Adesso si potrebbe andare ad elezioni anticipate. Sai che gusto! Un tritacarne di recriminazioni, frammisto alla solita ordalia di Mr. B ("Volete loro o me?"), frammisto alle solite cannonate giornalistiche (mi sembra che sia Feltri, sia Minzolini stiano girando carichi di pallettoni.
Ora più che mai, mi sembra che l'equilibrio della nostra democrazia sia sempre più appeso ad un filo e ci vuole poco, molto poco perchè si spezzi.
Ieri D'Alema ha detto che sarebbe il caso di fare un governo di larghe intese, quantomeno per rifare una legge elettorale scandalosa. Vero, anche condivisibile, ma chi lo fa? La lega che vuole il federalismo? Lo facciamo fare a Di Pietro? A Berlusconi?
Ed allora? Siamo entrati in un "cul de sac" che sembra aver sempre meno vie d'uscita.
All'attuale governo toccherà fare ancora di più uso della fiducia per far passare leggi e leggine senza dover incontrare nessun ostacolo, ma appena i "Finiani" (Futuro e Libertà? Assomiglia un sacco a Sinistra e Libertà!) decidono che non va non hanno nemmeno più l'obbligo morale di votare a favore di chi li ha espulsi.....

Poi mi piacerebbe sapere cosa ne pensa l'elettore di destra quadratico medio di questa espulsione. La considera giusta? Ingiusta? Di che si parla nei circoli del Pdl? Sul serio Silvio ha sempre ragione e punto?
In tutto questo c'è il resto d'Italia. I lavoratori che non arrivano a fine mese che fanno una fatica bestia ad arrivare alle prime pagine dei giornali, sommersi dalle intercettazioni, dai tagli degli enti inutili, dalla cocaina di Belen.
Marchionne diventa l'eroe dell'America e il traditore dell'Italia, contemporaneamente. Bisognerebbe discuterne un po' su questo. Ma è una tematica poco "in", che non sembra trovare spazio.

Ho paura che il "berlusconismo" abbia fatto dei danni, grossi e profondi e che non basterà un governo di transizione a ripararli.

Alla prossima
Rampa

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