martedì 1 giugno 2010

Tana libera tutti......

Audio Consigliato: Noa "Wildflower"

Sono convinto che tutto questo sia iniziato un sacco di anni fa..... Sono convinto che l'attacco di Israele alla flotta di pacifisti ieri sia solo l'ultimo passo di una specie di "Tana libera tutti" che l'allora presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, aveva proclamato dopo l'attentato alle Torri Gemelle del 2001.
La teoria della guerra preventiva è terrorismo, pochi cazzi. E chiunque dica il contrario mente, a se stesso ed al mondo.
Ma quando sei l'America e lo fai in diretta televisiva con i giornalisti embedded, perdi il diritto di parola e di protesta quando, per esempio, l'allora presidente Putin risolve con tecniche terroristiche l'attacco alla scuola di Beslan (potete leggere qui), oppure ancora al teatro Dubrovka (qui). Se proprio avevi la voglia di protestare, non puoi più farlo.
In quei casi una piccola voce avrebbe dovuto sollevarla Kofi Annan, dell'Onu, ma o non l'ha sollevata o è stata talmente piccola......
Poi la teoria della guerra preventiva diventa l'alibi perfetta per la strategia di Israele nei confronti dei palestinesi. Nessuno lo dice, ma questi non sono i primi pacifisti che vengono uccisi dalle forze armate israeliane (questa è la storia di Rachel Corrie, cittadina americana, del 2003), quella volta parlarono di un "deprecabile incidente" (che deve essere un eufemismo israeliano per "ricoprire di terra e passare due volte sopra una persona con un bulldozer"!), questa volta volta facendo rispettare con la forza un blocco navale ne hanno uccisi una decina.

Come al solito quando mi trovo a parlare di Israele, sono sempre più stupefatto dal fatto che oggi, adesso, nessuno sia più in grado di definire chi ha ragione e chi ha torto.... Non prendiamoci in giro, la sequenza di attacchi, strategie, massacri, è talmente convoluta ed intricata che nessuna delle due parti è più in grado di criticare se stessa o di capire l'altra.
Siamo di fronte ad un popolo oppresso (quello della striscia di Gaza)? Si, evidentemente. Siamo di fronte ad una nazione con un enorme problema di sicurezza (quella di Israele)? Ancora una volta si, evidentemente.

Eppure la pressione di tutto il mondo non riesce a portare queste persone a sedersi su un tavolo, a chiarirsi, a trovare un accordo e susseguentemente a farlo rispettare! Allora mi viene in mente che ci deve essere qualcosa d'altro sotto, qualcosa o qualcuno cui va bene la costante sequenza di infamie fatte da ambo le parti! Sembra di essere ad una gara a chi la fa più grossa. E sembra che la cosa non dia fastidio a nessuno!

Adesso stiamo qui a discutere se questi erano pacifisti o contrabbandieri, se la risposta è stata proporzionata oppure no, se quelle erano armi oppure coltelli da cucina (certo se con tutte quelle navi si mettono a contrabbandare un po' di spranghe e dei coltelli, siamo di fronte ai contrabbandieri più scarsi della storia del crimine), ma l'unica cosa che mi auguro è che questo evento spinga le parti, ambo le parti, ad una certa riflessione.

Alla prossima
Rampa

Nessun commento:

Tutte le immagini ed i contenuti sono dei rispettivi proprietari, tutto il resto va sotto le Creative Commons.

Se volete contattarmi via mail cliccate qui.