sabato 30 agosto 2008

Ok, ascoltatemi che vi devo parlare.........

Audio Consigliato: The Verve "Love is noise"

Oggi le intercettazioni si portano abbastanza, mi pare. La domanda è ormai lecita: ma perchè stiamo ancora ad annoiarci con queste cose? Probabilmente perchè qualcuno ha un pensiero fisso in testa .

Difatti la lotta alle intercettazioni è stata un cavallo di battaglia della maggioranza da prima delle elezioni e continua a monopolizzare in maniera rilevante la manovra di governo ancora oggi. Venerdì esce Panorama, settimanale di cronaca politica ed approfondimento del Gruppo Mondadori, che fa capo al gruppo Mediaset (e prima o poi qualcuno mi dovrà pure spiegare da dove viene l'opinione "che tutta la stampa è contro a Berlusconi"). Come il suo epigono "L'Espresso" (che invece fa capo all'omonimo gruppo editoriale di De Benedetti), questa settimana il giornale pubblica un pacco di intercettazioni che hanno per oggetto l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi.
Non ho ancora avuto il tempo di leggerle ma dovevano essere ben interessanti se "Le telefonate raccolte dalla procura di Bolzano sono state trasmesse alla procura di Roma che ha aperto un fascicolo privo di ipotesi di reato e di indagati." (La Repubblica)

Ma non è questo il punto, il punto è che il centro destra se ne sta servendo per dare un'ulteriore giro di vite al pacchetto di norme sulle intercettazioni già tradotto in proposta di legge e mandato alle Camere. Come con Del Turco, il Cavaliere ha fatto il beau geste di manifestare solidarietà contro la vittima di turno e di scagliarsi contro la magistratura ed i giornalisti.
La risposta di Prodi, a differenza di quella di Del Turco, è stata gelida e per niente condiscente (se volete ci sono due articoli che la descrivono uno della Repubblica e uno de Il Giornale) del tipo "non mi interessa questo tipo di solidarietà".
A questo punto però mi sorgono dei dubbi, che vado così ad elencare:
A chi giova tutto questo (cui prodest)? Il fatto che il settimanale della casa editrice del Presidente del Consiglio faccia una inchiesta di questo tipo ed a questo segua un barrage di dichiarazioni sulla necessità di essere più stringenti su una legge in via di discussione, mi sembra una coincidenza non da poco ed io non credo alle coincidenze!
Cosa muove la maggioranza? In questo articolo di Liana Milella, si sostiene che Berlusconi spinga per modificare la legge per rendere inammissibili le intercettazioni in alcuni reati e che la discussione fra le tre anime del partito al governo (Lega, An e Forza Italia) sia furibonda proprio rispetto a questa lista.
Cosa interessa all'uomo comune? La cosa che mi ammazza di tutto questo è il fatto che tutti ci dicono che avremo un autunno di lacrime e sangue, rincari, tasse, consumi eppure le risorse dell'opinione pubblica vengono tutte girate su questo argomento che mi sembra chiaramente "di nicchia". Mi spiego, all'operaio di Arese (o di Gela o di qualsiasi altro stabilimento grande) che ha il problema che i libri di scuola di suo figlio sono aumentati del 30 per cento dall'anno scorso, cosa mai gliene può importare del fatto che i casi di corruzione nella pubblica amministrazione siano intercettati oppure no.

Io che sono un naif in queste cose, mi aspetterei che prima o poi una fascia, anche estesa, di elettori del centro destra si renda conto della dissonanza di queste cose e lo faccia sapere alle persone che ha votato.
Non c'è bisogno di manifestazioni di piazza, non c'è bisogno di golpe bianco, non c'è per niente bisogno di Vaffa Day, c'è solo bisogno di pressione politica perchè queste persone sono dove sono grazie al nostro voto (e mi riferisco a tutto l'elettorato).
Il silenzio che sento da destra un po' mi preoccupa.

Alla prossima
Rampa

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