venerdì 25 luglio 2008

Spiagge e Lune.....

Audio Consigliato: The Platters "Great Pretender"

Sono un accanito ascoltatore di radio....... da quando poi ho scoperto i podcasts e questo sito, poi, la malattia si è propagata a vista d'occhio.
Il vantaggio è evidente, i programmi diventano disponibili per quando hai tempo, quindi le registrazioni mi accompagnano mentre al mattino faccio cyclette, oppure mentre alla sera cucino, mentre sono in fila in banca o mentre vado al lavoro.
Se la situazione è propizia riesci perfino a cogliere delle sfumature delle idee che di solito passano sotto il brusio del costante rumore di fondo della nostra vita.
D'inverno ho due appuntamenti irrinunciabili: Viva Radio 2 con Fiorello e Baldini e Condor con Sofri e Bordone, poi magari si aggiunge qualche altro programma a seconda dei gusti o perchè semplicemente penso che i conduttori siano interessanti..... (quest'inverno ho ascoltato con molto piacere Santin e la Simeone con "Grazie per averci scelto" oppure Giorgia con "Giorgia on my mind").
Quest'estate sto ascoltando Marco Baldini alla mattina e Gianluca Neri e laLaura alla sera, poi da un paio di settimane scarico anche "Viva Sdraio 2" di Fiorello e Baldini.
Ecco..... come dire.... non sono per niente contento. Non vorrei passare per il solito rompipalle del si stava meglio prima, era meglio Francesco Giuseppe etc.... ma:
1. quest'anno la stagione di Viva Radio Due ha fatto solo 4 mesi (febbraio-giugno);
2. in questi quattro mesi, hanno saltato il programma per i motivi più vari (compleanni, feste nazionali, ponti) proponendo di volta in volta finte dirette o medley del meglio delle puntate.
3. il programma sembra un'entità del tutto avulsa dentro il palinsesto della radio, non fornisce i podcast attraverso il sito della radio, contenuti del programma non appaiono nelle raccolte notturne;
4. il successo, vero o presunto del programma, è stato tale che il palinsesto di tutta Radio 2 è stato stravolto per mettere dentro repliche (alla sera alle 10.40 una versione tagliuzzata ed accorciata del live) e raccolte del meglio di (la domenica mattina).

Ora, io non ho nulla contro Fiorello, anzi, lo trovo divertente, penso che negli anni abbia acquistato ed affinato delle capacità che lo portano ad essere forse il più bravo fra gli intrattenitori in Italia, forse l'unico in grado di reggere un one man show come quelli che porta in giro.
Capisco la sua mossa di spostarsi armi e bagagli in radio, sicuramente un impegno meno stressante dello spettacolo della prima serata del sabato sera, sia in termini di impegno sia in termini di aspettative, quello che non capisco (ed a questo punto non so se la colpa sia di Fiorello stesso o se della dirigenza della radio) è il fatto di invece di sforzare e sforzarsi a produrre materiale nuovo e fresco (che non sarà facile, ma c'è di peggio, chessò, tipo lavorare in miniera) ci ripropongano le stesse cose, una due, addirittura tre volte (prima che vadano in qualche raccolta in CD o DVD). Il pubblico non è stupido, ha sete di cose originali che siano in grado di sorprenderlo. Le varie repliche non hanno questo potere.
Questo articolo verte solo sulla logica della collocazione del materiale, se poi vogliamo parlare della qualità del materiale stesso, questo è un altro discorso che non prendo nemmeno in considerazione qui perchè è semplicemente troppo lungo!

Alla prossima
Rampa

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