mercoledì 25 novembre 2009

Il costo aggiuntivo.....

Audio Consigliato: The Queen "Show must go on"

I dati sono vaghi ma la cosa si può applicare un po' a tutte le realtà italiane. Nella città non esiste una struttura per fare concerti, eventi e spettacoli, talmente tanto grande da sostenere un cartellone di un certo livello.

Com'è come non è, un grosso promoter si mette di buzzo buono ed in un'area dismessa attaccata alla tangenziale, mette su un teatro tenda grande e mette in campo un carnet di spettacoli nazionali ed internazionali che vanno dal concerto alla danza, alla rappresentazione teatrale.

Tutto bello, tutto molto bello. Vengono messi in vendita i biglietti (certo i prezzi non sono proprio popolari, ma sono nella media di queste cose, e quindi non c'è niente da dire, su questo).

Il posto scelto è in Tangenziale, ossia, cioè, per entrarci devi entrare nella tangenziale della città, percorrere quasi un chilometro, e poi entrare nel parcheggio prospiciente.
Possibilità di arrivarci a piedi: poche e riservate a pochi temerari disposti a parcheggiare da altre parti e poi attraversare quattro (diconsi quattro) corsie piene di automobilisti impegnati a raggiungere la velocità di fuga nella strato sfera.
Possibilità di arrivarci con i mezzi pubblici: nessuna, nada, 0.
Possibilità di arrivarci in bicicletta: stradine di campagna non illuminate ne chiaramente segnalate.
Possibilità di arrivarci dall'alto (catapulta, aereo, elicottero, paracadute...): parecchie, ma non è questo il punto!
Arrivati in macchina in questo enorme piazzale prospiciente la struttura, ci vengono chiesti 5 euro!
Ripasso velocemente la pubblicità dell'evento, le cose che avevo letto in biglietteria, gli annunci. Mmmm... nulla, non mi viene in mente nulla. Comunque pago, visto che le alternative (quelle che ho elencato prima) erano un po' complicate da attuare.

Scorrettezza dell'organizzatore a parte, non trovate che piangere perchè la gente non viene agli spettacoli e poi mungerli come delle mucche sia un po' controproducente? Cioè, nel senso, è parecchio inutile costruire un teatro, un auditorium, un qualsiasi posto di ritrovo senza pensare alle infrastrutture, a come portarci la gente, a come renderlo agevole (inoltre, per tornare all'esempio, mettere un teatro in un posto in cui non si possa arrivare nient'altro che in macchina dovrebbe far riflettere sul costo in CO2 dell'intera operazione!).

Alla prossima
Rampa

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