giovedì 26 novembre 2009

Alla faccia dell'arrotondamento

Audio Consigliato: Enrico Ruggeri "Tango delle donne facili"

Guardasigilli Alfano, arrotondare l'8/9 per cento (cifra riferita nella sua ultima dichiarazione di processi che salteranno con la riforma del cosidetto "Processo Breve") con un più tranquillo 1% non è una pratica matematica consentita.

Forse servirà come grossolana foglia di fico su cui nascondersi ma le stime che stanno dando le procure delle più grosse città italiane vanno verso il 20 per cento (riferite solo per il momento al processo penale).

Guardasigilli, la Giustizia è ormai allo sfascio, grazie non solo ad un processo di delegittimazione che si è protratto nel corso degli anni, ma anche grazie ad una politica di "innovazione zero" che ha interessato questo ed altre aree del paese. Lei, Ministro di Grazia e Giustizia, dovrebbe rendersi conto che una Giustizia agile e "potente" (qui potente significa "che possa fare le cose" con mezzi adeguati e capacità adeguate, non "onnipotente") è alla base di uno Stato di Diritto.
Eppure sembra non curarsene, quando il ministro Brunetta va in giro a far levare calendario a pensare di mettere tornelli (come se questo fosse veramente il nocciolo della questione) non ci pensa minimamente a dirgli di farsi i fatti propri e piuttosto di reperire risorse per far funzionare i tribunali.
Leggo oggi che il prossimo piano è quello di depenalizzare il reato di "concorso esterno in reati di mafia", non sia timido, Ministro, depenializzamo tutto, così ci togliamo il pensiero una volta per tutte e finalmente andiamo all'anarchia.
E' questo che desidera? No? Allora ci dica, chi è che lo desidera? E perchè lo sta aiutando?

Alla prossima
Rampa

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