martedì 13 ottobre 2009

"Un signor problema!"

Audio Consigliato: America "A horse with no name"

Eccirisiamo! Adesso speriamo che ci si pensi, e si risolva, una buona volta! Sto ancora una volta parlando dei cosidetti "teodem", l'ala cristiana del PD.
Che oggi hanno fatto ostruzione contro la legge sull'omofobia, quel progetto di legge, presentato da Paola Concia, che prevede di aggiungere l'aggravante di discriminazione sessuale nelle aggressioni personali.
Una legge giusta, un bel segnale dopo che questa estate un gruppetto di deficienti si era divertito a picchiare ragazzi che avevano un solo difetto: non erano eterosessuali (che non è un difetto, ma prova tu a spiegarlo ai deficienti!).
Una legge talmente giusta che una certa destra l'ha pure votata, quindi un provvedimento che va al di sopra dei valori, al di sopra delle divisioni. E' giusto. Punto.
Poi c'è la Binetti:
"Per come era formulata la legge, le mie opinioni sull'omosessualità, e quelle di tante altre persone, potevano essere individuate come un reato"
Delle due l'una: o la tua opinione è che i gay debbano tutti bruciare all'inferno e quindi perchè aspettare (ed in questo caso è un reato!), o la tua opinione è in fin dei conti se vengono assaliti, un po' se lo meritano (ed in questo caso, poi, con calma e facendo degli schemini, mi spieghi dove sta la carità cristiana che evochi ogni domenica in chiesa, in tutto questo!).
Personalmente dalle prese di posizione sul fine vita in poi, io dell'Onorevole Binetti ne ho fin qui. Quando poi realizzo che non era nemmeno a votare sullo scudo fiscale mi chiedo: "Che ci fa lei con il mio voto? Mi rappresenta?" Le risposte sono "Niente" e "No".

Quindi se stasera Franceschini la definisce "un signor problema" questo diventa un problema, perchè questa definizione l'Onorevole Binetti doveva essersela guadagnata da un bel po' di tempo.
Poi ci si chiede perchè la gente nei circoli abbia votato Bersani, eh? Con quella faccia di cucciolo smarrito! Ma per piacere!

Alla prossima
Rampa

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