venerdì 12 giugno 2009

Dialoghi Platonici 12-6-09

Audio Consigliato: Nada "Amore disperato"

"Silvio, ammettilo."
"No, dai Umbe' non è vero. Guarda ci sono i numeri."
"Devi dire: Umberto, stavolta hai vinto tu. Dai su una volta sola."
"Aspetta.... ho una chiamata sull'altra linea."

"Giulio? Per fortuna che sei qua, sai che con i numeri mi incasino. Ho in linea l'Umberto che dice che ha vinto lui. Tu che mi dici."
"Dunque, Silvio, rispetto alle previsioni, scorporando il fatto che prima quelli di An stavano per i fatti loro..... poi sentendo Piepoli, poi c'è il fatto che la scorsa volta c'era Walter...... fammi fare due conti.. Sinistra e Liberta, i Verdi, quella Francescato..... poi c'è la Serracchiani....."
"GIULIO!"
"Hanno... vinto loro!"
"Dillo più forte non ti sento, c'è Renato che fa casino."
"Hanno vinto loro!"
"Ommerda, ha ragione Umberto!"
"...."
"Merdamerdamerda.... chi lo sente questo, adesso! Ma Gianfranco che dice?"
"Che sono tutti cazzi tuoi, Silvio!"
"Proprio così?"
"Testuali parole."
"Ah."

"Umberto, scusami avevo Noemi sull'altra linea, sai com'è sono giovani hanno tanta di quell'energia che......"
"Allora, parlavamo del referendum, devi far astenere i tuoi."
"Ma come faccio, fino a ieri era SI a tutto. Lo sai anche tu che Roberto aveva fatto una cazzata...."
"ASTENUTI!"
"Ma non potremmo lasciare la libertà di coscienza."
"NO!"
"Sicuro? Sai che poi Gianfranco che ci tiene, si arrabbia."
"Sono tutti cazzi tuoi, Silvio."
"Ah. Sai che non sei il primo che me lo dice, oggi?"
"E allora?"
"No, era così.... per dire."
"Astensione, ricorda, astensione."
"Una volta non mi parlavi così, Umbe."

Alla prossima
Rampa

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