venerdì 6 marzo 2009

Letture: Stephen King - Cell

Audio Consigliato: The Offspring "Why don't you get a job?"

Leggere Stephen King è sempre stato un piacere proibito..... Nel senso che tutti leggono Stephen King ma pochi lo ammettono con sincerità.
Ecco, io ho letto quasi tutto quello che ha scritto il simpatico turbato, ed alcune cose mi sono piaciute da impazzire (cose tipo "Carrie", "It", "The Shining"), altre mi hanno lasciato piuttosto indifferente.

Che dire? "Cell" fa parte della seconda categoria, e non perchè sia stato mal eseguito ma perchè manca della "polpa" tipica del pazzo di Bangor.

Vado a spiegare perchè altrimenti sembra che il pazzo sia io (e non è detto che la cosa non sia così!). Storicamente il filone di fantascienza si dipana dal ribaltamento di un assunto (una specie di "cosa sarebbe se....?"), l'assunto in questo caso è che un bel giorno qualcuno o qualcosa (non viene detto) mandi un impulso attraverso i cellulari in grado di "programmare" chiunque lo senta.
Da qui in poi la storia segue le peripezie dei sopravvissuti fra varie scene orrorifiche oppure no.....

Non dico altro per non rovinare oltre la storia, però, una cosa la devo dire, tutta la storia è di una vaghezza assoluta, tanto da sembrare una puntata di "Lost".
Una delle cose stupefacenti di SK è sempre stato il momento in cui svela la storia, il fatto che questa parte in "Cell" manchi del tutto me lo rende una specie di storia monca, cui proprio si avverte che manca una parte.
Per il resto l'esecuzione è come sempre ad ottimi livelli, molto immaginifica e molto chiara, come se volesse portare per mano il lettore nella storia, purtroppo però manca l'ultimo miglio. Accidenti.

Alla prossima
Rampa

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